C’ERA UNA VOLTA IN GIAPPONE

Messinscena tratta dal racconto “La scena dell’inferno”
di Ryūnosuke Akutagawa
«La raffinatezza giapponese è la più persuasiva che esista al mondo, poiché i mezzi attraverso cui si esprime sono i più puri, umili, naturali.» Marina
Tema dello spettacolo
Con questo spettacolo il C.T.I. vuole rendere omaggio allo scrittore giapponese Akutagawa a 80 anni dalla sua scomparsa. Attraverso di lui ci avviciniamo ad un Giappone per noi lontano sia geograficamente che culturalmente, con un linguaggio fatto di piccoli gesti, immagini cariche di simbolismi, un pudore ricco di sensualità e di l’umorismo leggero.
Lo spettacolo “C’era una volta in Giappone…” e` raffinato, ma semplice ed e` adatto anche ai bambini.
Nel Giappone del XVII secolo una vecchia serva è rimasta l’unica custode delle storie accadute nel palazzo del Signore di Horikawa, “un uomo così sorprendente che noi persone mediocri nemmeno possiamo immaginare”. Nel suo girovagare la serva si imbatte in una pietra tombale sulla quale il tempo ha cancellato il nome sopra inciso. Ma alla serva è sufficiente per iniziare a ricordare chi è li sotto sepolto. Inizia così il racconto della storia del paravento con la scena dell’inferno. Un racconto offuscato dalla memoria non sempre puntuale a tratti reso leggendario dalla visione di una serva affascinata dalla grandezza del suo padrone. A poco a poco tutto riprende vita ed è come tornare a quel lontano passato … ritroviamo il pittore autore della scena dell’inferno… ma come si chiamava… e quando il Signore di Horikawa commissionò l’opera del paravento… ma poi successe quell’episodio … ed un kimono rosso scatenò il male … e ci fu amore… e ci fu odio … e poi il fuoco … ed infine l’inferno! L’inferno che ci avvolge col suo odore acre che ci lascerà il dipinto più vero che nessuno al mondo abbia mai potuto nemmeno immaginare.
Durata 80 min.

Tema dello spettacolo
Con questo spettacolo il C.T.I. vuole rendere omaggio allo scrittore giapponese Akutagawa a 80 anni dalla sua scomparsa. Attraverso di lui ci avviciniamo ad un Giappone per noi lontano sia geograficamente che culturalmente, con un linguaggio fatto di piccoli gesti, immagini cariche di simbolismi, un pudore ricco di sensualità e di l’umorismo leggero.
Lo spettacolo “C’era una volta in Giappone…” e` raffinato, ma semplice ed e` adatto anche ai bambini.
Nel Giappone del XVII secolo una vecchia serva è rimasta l’unica custode delle storie accadute nel palazzo del Signore di Horikawa, “un uomo così sorprendente che noi persone mediocri nemmeno possiamo immaginare”. Nel suo girovagare la serva si imbatte in una pietra tombale sulla quale il tempo ha cancellato il nome sopra inciso. Ma alla serva è sufficiente per iniziare a ricordare chi è li sotto sepolto. Inizia così il racconto della storia del paravento con la scena dell’inferno. Un racconto offuscato dalla memoria non sempre puntuale a tratti reso leggendario dalla visione di una serva affascinata dalla grandezza del suo padrone. A poco a poco tutto riprende vita ed è come tornare a quel lontano passato … ritroviamo il pittore autore della scena dell’inferno… ma come si chiamava… e quando il Signore di Horikawa commissionò l’opera del paravento… ma poi successe quell’episodio … ed un kimono rosso scatenò il male … e ci fu amore… e ci fu odio … e poi il fuoco … ed infine l’inferno! L’inferno che ci avvolge col suo odore acre che ci lascerà il dipinto più vero che nessuno al mondo abbia mai potuto nemmeno immaginare.
Durata 80 min.

Valentina Schiavi
Larthia Galli Nannini
Vasco Bonechi
Samuele Batistoni
Leonardo Nuti
Leonardo Becucci
Gianni Monini
Fabio Deriu

Vuoi assistere a una Prova Aperta dello spettacolo?
Durante questi incontri preparatori, possono capitare inconvenienti, situazioni straordinarie, e buffe; l’addetto ai lavori come l’allievo aspirante attore, avrà modo di osservare da vicino il processo creativo vissuto dalla compagnia.
▶ 14 e 15 Maggio ore 21.00
▶ 16 Maggio ore 16.00
Intero 10 Euro
Ridotto 8 Euro
Domenica Biglietto ridotto per tutti i soci COOP
