TRAGEDIA FESTOSA


Surreale messinscena tratta da “Il bell’indifferente”
di Jean Cocteau
«Quando sprofondiamo in fondo all’ abisso della disperazione, se scaviamo ancora, là troviamo l’umor…»
[A. Camus]
Tema dello spettacolo
Si muove in bilico su un’altalena questa “Tragedia Festosa”, alla ricerca di un equilibrio tra ironia e disperazione, tra cose dette e non dette, tra la dipendenza e l’indifferenza.
In una casa, che sembra più un ufficio oggetti smarriti, vedremo nella notte di capodanno trasformarsi una romantica cenetta in un campo di battaglia tra un uomo e una donna.
Lei, distrutta dall’attesa di un uomo che le faccia rivivere passioni ormai spente, gioca le carte ora della seduzione, ora del servilismo, ora dalle minacce di suicidarsi. Ma l’uomo che lei ha atteso e sul quale ha riposto tante aspettative non arriverà… Ne arriverà uno come tanti, che sembra portare tanti doni come Babbo Natale, ma che sotto la barba è munito di “faccia a schiaffi” e cinismo. Un uomo che non ha bisogno nemmeno di usare parole cercando scuse o facendo promesse … tanto lei farà tutto da sola!
L’angoscia dell’abbandono e della solitudine sono coperte da un velo di ironia. Quasi a suggerire che la miglior cura è ridere di se stessi, dei propri difetti e delle proprie manie. Entrambi gli attori catturano il pubblico usando un mix di grande fascino, mestiere e complicità.
Lo spettacolo regala momenti indimenticabili come quando nel vedere la neve che scende leggera si riesce a “respirare” tutta la pesantezza della solitudine. Da non perdere!
Durata: 75 min.

Tema dello spettacolo
Si muove in bilico su un’altalena questa “Tragedia Festosa”, alla ricerca di un equilibrio tra ironia e disperazione, tra cose dette e non dette, tra la dipendenza e l’indifferenza.
In una casa, che sembra più un ufficio oggetti smarriti, vedremo nella notte di capodanno trasformarsi una romantica cenetta in un campo di battaglia tra un uomo e una donna.
Lei, distrutta dall’attesa di un uomo che le faccia rivivere passioni ormai spente, gioca le carte ora della seduzione, ora del servilismo, ora dalle minacce di suicidarsi. Ma l’uomo che lei ha atteso e sul quale ha riposto tante aspettative non arriverà… Ne arriverà uno come tanti, che sembra portare tanti doni come Babbo Natale, ma che sotto la barba è munito di “faccia a schiaffi” e cinismo. Un uomo che non ha bisogno nemmeno di usare parole cercando scuse o facendo promesse … tanto lei farà tutto da sola!
L’angoscia dell’abbandono e della solitudine sono coperte da un velo di ironia. Quasi a suggerire che la miglior cura è ridere di se stessi, dei propri difetti e delle proprie manie. Entrambi gli attori catturano il pubblico usando un mix di grande fascino, mestiere e complicità.
Lo spettacolo regala momenti indimenticabili come quando nel vedere la neve che scende leggera si riesce a “respirare” tutta la pesantezza della solitudine. Da non perdere!
Durata: 75 min.

Tiziana Fusco
Samuele Batistoni
Vasco Bonechi
- Premio Miglior Attore al Festival di Castelfranco di Sotto – 2005
- Concorso Nazionale IV Premio “Gino Calevi” San Martino a Cimino (VT) – 2006
- Premio per Migliore Regia al Festival “Città di Firenze”- 2007

Vuoi assistere a una Prova Aperta dello spettacolo?
Durante questi incontri preparatori, possono capitare inconvenienti, situazioni straordinarie, e buffe; l’addetto ai lavori come l’allievo aspirante attore, avrà modo di osservare da vicino il processo creativo vissuto dalla compagnia.
▶ 21 e 22 Novembre ore 21.00
▶ 23 Novembre ore 16.00
Intero 10 Euro
Ridotto 8 Euro
Domenica Biglietto ridotto per tutti i soci COOP
